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Mobile World Congress 2010 16 febbraio 2010

Posted by Francesco in Senza Categoria.
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Dal 15 al 18 febbraio Barcellona ospiterà il MWC10, il Mobile World Congress e, per la prima volta nella mia vita, avrò l’opportunità di esserci. La maggior parte del tempo lo passerò presso l’Hall 6, l’immensa ed innovativa area espositiva dell’azienda per cui lavoro ma spero di avere tempo e modo di dare uno sguardo più in là ed affacciarmi anche a qualche conferenza come quella di martedì sull’evoluzione del 2.0 mobile: “Completing the 2.0 Reality with Mobile“. Qui ci saranno interessanti interventi da parte di Kevin Thau di Twitter e Francisco Varela di YouTube. Obbligatorio fare un salto nell’area espositiva dedicata alle applicazioni per cellulari con tanto di seminari e keynote a supporto. A presto per aggiornamenti.

Twitter parla italiano 12 dicembre 2009

Posted by Francesco in Senza Categoria, social network, web 2.0.
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Twitter, la piattaforma di microblogging per eccellenza, ha finalmente lanciato la versione in lingua italiana con il chiaro obiettivo di fare breccia tra gente appassionata di social network e telefonia mobile.
Twitter in italiano arriva dopo la versione inglese (of course), spagnola, francese e giapponese. Cosa succedere nei prossimi giorni? Sarebbe davvero interessante conoscere i trend relativi al nostro paese. Nel frattempo accontentiamoci di un bel servizio su Tg1 ed aspettiamoci l’organizzazione di un Tweetup a base di pizza nei prossimi giorni (segnalato sul blog).

Mobile trends 15 marzo 2009

Posted by Francesco in mobile, Senza Categoria, social network.
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VisionMobile presenta quelli che saranno i megatrends del 2009 nel settore Mobile.

Ce ne sono 8 ed ecco quelli che ritengo più interessanti:

1. Eight Centres of Gravity: Cosolidation of power – i providers forniranno sempre più soluzioni verticali integrate: ad esempio software, hardware più servizi senza dimenticare l’industrial design e le core applications (es. Apple, Nokia e Google).
2. Il fenomeno degli Application Store. Un vero e proprio boom, a partire dal 2008, grazie all’Apple Store. Nei primi 6 mesi sono state sviluppate circa 10000 applicazioni, per revenues pari a 500M di dollari. E tutti possono sviluppare e vendere le proprie applicazioni sullo store, dal singolo all’azienda multinazionale. Io stesso sto sperimentando questa piattaforma per creare qualcosa ex novo. Un vero e proprio business all’orizzonte e naturalmente nel 2009 Android, RIM, Windows Mobile, Palm, Nokia, tutti gli operatori etc etc svilupperanno o punteranno forte sui propri apps store. Ma attenzione al “first mover advantage”…per dirla alla VisionMobile “only Apple perfected the recipe”!
3. Il Network come un Servizio. Operatori e carrier iniziano a comprendere che ci si può guadagnare nel diventare una “service platform”. Come? “Reselling API access to 3rd party services”. In questo mercato bisogna tenere sotto controllo Ericsson, con la sua Pixl8r, e Aepona.
4. Mobile Service Analytics. Avere un cellulare significa lasciare traccia di noi, del nostro comportamento e quindi generare informazioni, utili al mercato, da aggregare, analizzare e rivendere.
5. The software industry is consolitating – secondo le previsioni di VisionMobile si affermeranno solo 2 sistemi operativi per gli smartphone: S60 e Android.
6. Market gravity: the rise and fall of market value – ogni settore di mercato segue un percorso verso il basso partendo dalla fase Novelty (il prodotto viene lanciato sul mercato ma non ha domanda) per arrivare alla Utility (il momento in cui per distinguersi diventano necessarie le commodities), passando per la Differentiation. E in ogni mercato ci sono dei fattori che accelerano o meno il processo;
Qui sotto la presentazione completa!

Aziende poco multicanali 31 gennaio 2009

Posted by Francesco in Senza Categoria.
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Questa settimana ho scoperto di essere un consumatore Reloaded! Nielsen, Connexia e la School of Management del Politecnico di Milano hanno presentato i risultati dell’Osservatorio sulla Multicanalità. Sembrerebbe che le aziende debbano iniziare a preoccuparsi per come esse combinino vecchi e nuovi strumenti di marketing e comunicazione. Ed attenti ai consumatori! Il nostro consumo del mix di media è articolato e consapevole ed il cellulare sta diventando sempre più importante.
Di seguito alcuni dati e considerazioni di sintesi:

Consumatori
22 milioni di utenti Internet (il 63% dei quali tra i 25 e i 54 anni) con preferenza verso l’informazione circolare delle community e dei social network;
7,2 milioni di consumatori multicanale (+31% rispetto al 2007), detti RELOADED;
7,7 milioni di utenti che si avvicinano al mobile Internet;
21% della popolazione italiana cerca informazioni online;
23% di consumatori che provano prodotti nei punti vendita ma poi acquistano online;
27% dei consumatori consulta blog e forum prima dell’acquisto (1 milione e mezzo di navigatori acquista online). Fondamentale il word of mouth;
70% dei consumatori gradisce iniziative sul punto vendita unite a classica adv;

Aziende
Crescono dell’11% le aziende che investono online ma si continua a preferire i classici canali di ingaggio, tv in primis;
Il mobile advertising aumenta del 19%;
Internet ed i nuovi media sono parte marginale del budget;
Mancanza di una strategia di integrazione multicanale.

E tu che tipo di consumatore sei? Reloaded, Open Minded, Tradizionale coinvolto, Indifferente o Escluso?

Scoprilo qui

I nostri sogni da bambini 28 luglio 2008

Posted by Francesco in Senza Categoria.
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Parlare dei sogni da bambino, davanti a milioni di persone, sapendo che si sta per morire. Questo post non c’entra nulla con il mondo del marketing ma anche io voglio applaudire il coraggio e la lezione di vita del Prof. Randy Pausch. Il professore della Carnegie Mellon University è morto di tumore al pancreas lo scorso 25 luglio e la sua ultima lezione, tradotta in più lingue, è stata visualizzata da milioni di persone.

Addio Randy.

Brainstorming per “Cultura Lazio” 3 luglio 2008

Posted by Francesco in Senza Categoria.
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La Regione Lazio ha lanciato un concorso internazionale per la realizzazione di una campagna di comunicazione che valorizzi il patrimonio culturale del territorio.

Non sembrano esserci particolari limiti. Non resta che tuffarsi nei territori oggetto di ispirazione chiamati “grandi attrattori culturali”. E non sarebbe male passare una parte dell’estate tra il parco archeologico di Vulci, l’Abbazia di Fossanova, le ville di Tivoli, la via del sale dell’area reatina e le mura poligonali del frusinate.

Davvero interessanti anche i premi per i primi 3 classificati: 30, 20, 10mila eurini!

Qui la presentazione del concorso e i link per scaricare il bando ufficiale.